a cura della Dott.ssa Alessia Anzalone
Spesso si crede che la caduta dei capelli sia un problema esclusivamente maschile, ma anche le donne possono esserne colpite e sono tante quelle che, almeno una volta nella vita, si sono trovate ad affrontarlo.
Non di rado questa situazione provoca ansia e preoccupazioni, anche per via dell’impatto estetico che può generare, per cui è importante essere consapevoli di cosa può esserci dietro la caduta dei capelli femminile, conoscere le sue possibili cause e sapere quando è bene rivolgersi al medico.
INDICE
- Quali sono le cause della caduta dei capelli nelle donne?
- Caduta dei capelli: le cause più frequenti nella donna
- Telogen effluvium
- Le cause del telogen effluvium nella donna
- Alopecia androgenetica femminile
- Caduta dei capelli nelle donne: il ruolo delle malattie autoimmuni
- Alopecia da trazione
- Caduta dei capelli femminile: a chi rivolgersi e quali cure esistono
- Rimedi naturali per sostenere i capelli

1. Quali sono le cause della caduta dei capelli nelle donne?
Partiamo dal presupposto che la caduta dei capelli è un fenomeno fisiologico: ciascuno di noi, infatti, di norma perde dai 50 ai 100 capelli al giorno. Questa caduta fa parte del ciclo di vita naturale del capello, che può essere suddivisa in tre fasi:
- anagen, in cui il capello cresce;
- catagen, periodo di regressione in cui i follicoli piliferi si restringono;
- telogen, fase di riposo che porta alla caduta del capello e, successivamente, alla sua sostituzione con uno nuovo.
Ricordiamo inoltre che nei cambi di stagione, quindi in primavera e in autunno, la caduta dei capelli aumenta, condizione che dura circa 2-3 mesi.
Da queste premesse si deduce quindi che la perdita di capelli, generalmente, non dovrebbe destare allarmismo, tuttavia esistono situazioni in cui dovremmo prestarvi maggiore attenzione perché dietro a questo evento potrebbero nascondersi patologie o problemi di altro tipo. Come capire se siamo di fronte a una manifestazione anomala? Tra gli elementi da considerare ci sono ad esempio la durata (se maggiore di 2-3 mesi) e il numero di capelli persi che normalmente non dovrebbe superare i 50-100 al giorno.
2. Caduta dei capelli: le cause più frequenti nella donna
Quando l’equilibrio naturale che caratterizza la vita del capello subisce delle modifiche – a causa di una caduta eccessiva o perché crescono pochi capelli rispetto a quelli persi – ecco che può verificarsi un progressivo diradamento, di diversa entità a seconda del caso.
I motivi scatenanti possono essere molteplici ed è molto importante indagarli perché dietro una caduta di capelli non fisiologica potrebbero nascondersi problemi di varia natura, da squilibri nella dieta a fattori stressanti, da disturbi ormonali alla presenza di alopecia androgenetica.
Nella donna, due delle ragioni più comuni sono proprio l’alopecia androgenetica (conosciuta anche come “calvizie”) e il telogen effluvium, fenomeno provocato da numerosi fattori. Nel sesso femminile – tendenzialmente più soggetto alle malattie di carattere autoimmune – sono inoltre più frequenti cause come il lupus eritematoso cutaneo, il lichen planus e l’alopecia areata, tutte condizioni autoimmuni associate a perdita di capelli.
3. Telogen effluvium
Il telogen effluvium è un termine che racchiude varie tipologie di caduta e molteplici cause.
Con questa parola si intende una perdita di capelli diffusa che, generalmente, si verifica dopo un evento scatenante come uno stress fisico o psicologico.
Il telogen effluvium avviene perché un gran numero di follicoli piliferi entra prematuramente in fase telogen, quella che porta alla caduta, compare circa 3 mesi dopo l’evento causale e può distinguersi in:
- acuto: dura circa 6 mesi e provoca l’entrata in fase telogen di molti follicoli;
- cronico: ha una manifestazione più lieve ma più duratura (maggiore di 6 mesi).
4. Le cause del telogen effluvium nella donna
Come anticipato il telogen effluvium può avere molteplici cause, non sempre facili da identificare dato che possono risalire a mesi prima della sua comparsa. Tra i fattori in grado di provocarlo rientrano:
- Diete drastiche e carenze nutrizionali: le diete drastiche possono influire, in quanto impediscono ai follicoli di ricevere il nutrimento necessario per crescere. La perdita di capelli può essere dovuta anche a un’alimentazione povera di determinate vitamine (B12 e acido folico) e minerali, come il ferro, lo zinco, il rame e il magnesio.
- Fattori ormonali: come abbiamo visto parlando di acne femminile, le donne sono soggette a variazioni ormonali nel corso della vita. Dopo il parto, ad esempio, si verifica un rapido calo degli estrogeni in grado di rendere i capelli più fragili e soggetti a caduta. Anche l’interruzione della pillola anticoncezionale potrebbe avere come conseguenza il telogen effluvium.
- Ipertiroidismo e ipotiroidismo poiché gli ormoni tiroidei esercitano un’influenza sui follicoli piliferi.
- Malattie sistemiche importanti, essendo condizioni che alterano il normale funzionamento dell’organismo.
- Malattie infettive (ho trattato molte pazienti, ad esempio, con telogen effluvium post Covid-19).
- Stress psicologico: vivere uno stress psicologico cronico o un forte evento stressante può causare caduta di capelli.
- L’uso di determinati farmaci come, ad esempio, anticoagulanti, alcuni antidepressivi e retinolo (vitamina A). Anche la sospensione dell’applicazione di minoxidil, farmaco usato per trattare l’alopecia androgenetica, potrebbe determinare telogen effluvium.
- Operazioni chirurgiche, in quanto si tratta di eventi che implicano notevoli ripercussioni fisiche ed emotive.
5. Alopecia androgenetica femminile
Tra le altre cause più frequenti di perdita di capelli nella donna c’è l’alopecia androgenetica, detta anche “calvizie”, un problema che colpisce sia il sesso maschile che femminile e correlato all’azione degli ormoni androgeni. Nell’alopecia androgenetica si verifica una miniaturizzazione dei follicoli piliferi – fattore che rende nel tempo i capelli sempre più sottili, corti e depigmentati – e un accorciamento della fase di crescita con un allungamento del tempo che intercorre tra la caduta del capello e una nuova fase anagen.
Il diradamento che si verifica nelle donne è diverso dagli uomini. Nel sesso femminile, infatti, non evolve verso la calvize totale, inoltre procede con più gradualità, anche se durante la menopausa tende a peggiorare.
Le possibili ragioni alla base di questo problema sono:
- Ereditarietà: le donne che hanno casi di alopecia androgenetica in famiglia sono più predisposte a svilupparla.
- Condizioni che causano un eccesso di androgeni come la sindrome dell’ovaio policistico, che può provocare cicli mestruali irregolari, acne sul viso e irsutismo (crescita eccessiva di peli in zone tipicamente maschili).
- Cambiamenti ormonali legati alle fasi della vita della donna, ad esempio nel periodo dopo il parto o con la menopausa.
- Determinati farmaci tra cui alcune pillole anticoncezionali e la terapia ormonale del carcinoma mammario.
6. Caduta dei capelli nelle donne: il ruolo delle malattie autoimmuni
Come anticipato, la caduta dei capelli femminile può essere anche la conseguenza di malattie autoimmuni, a cui le donne sono più soggette rispetto agli uomini.
Una di queste è l’alopecia areata, patologia in cui il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi: si manifesta con una caduta di capelli a chiazze e la sua insorgenza è spesso collegata a un periodo di forte stress o a un trauma psichico.
Altre condizioni autoimmuni che possono ripercuotersi sulla salute dei capelli sono il lichen planus, un’eruzione infiammatoria che rappresenta la principale causa di alopecia cicatriziale – una forma di caduta del capello dovuta a un danneggiamento definitivo del follicolo pilifero – e il lupus eritematoso cutaneo, malattia infiammatoria cronica autoimmune che provoca aree rosse e squamose, eruzioni cutanee e perdita di capelli.
7. Alopecia da trazione
Un’altra forma di alopecia che vale la pena menzionare è l’alopecia da trazione, con cui si intende una caduta di capelli provocata dall’abitudine di portare frequentemente acconciature troppo tirate come code di cavallo molto strette e treccine, ad esempio. Per questo, tra i rimedi utili per preservare il benessere della chioma ed evitare questo tipo di alopecia, ci sono anche alcune accortezze legate alla cura quotidiana dei capelli.
8. Caduta dei capelli femminile: a chi rivolgersi e quali cure esistono
Quando ci si accorge di una caduta di capelli eccessiva in assenza di motivazioni evidenti – come ad esempio la stagionalità – è importante rivolgersi a un dermatologo specializzato in tricologia per comprendere le cause di questo fenomeno e trattarlo nel modo giusto. Il medico avrà il compito di valutare il problema attraverso una visita tricologica e un esame tricoscopico e di consigliare eventualmente esami specifici, come gli esami del sangue, per giungere a una diagnosi accurata.
Una volta individuata la causa, sarà prescritto un trattamento specifico che cambierà in base ai fattori scatenanti e alle caratteristiche del problema.
L’alopecia androgenetica femminile, ad esempio, può essere curata con terapie topiche attraverso lozioni da applicare sul cuoio capelluto (tra cui il minoxidil) e terapie sistemiche a base di integratori specifici.
La cura del telogen effluvium, invece, è strettamente legata all’allontanamento del fattore che lo ha provocato: eliminata la causa, tende ad arrestarsi autonomamente.
Questo può significare dover intervenire su eventuali farmaci che causano il disturbo, discutendone prima con lo specialista, ma anche trattare possibili problemi ormonali, qualora presenti, o agire sulle carenze nutrizionali riscontrate. In presenza di telogen effluvium, dopo aver agito sull’agente causale, possono essere un valido supporto associare l’applicazione di lozioni specifiche e l’integrazione con vitamine e aminoacidi che sostengono la crescita dei capelli.
Diverso ancora sarà l’approccio necessario in presenza di malattie autoimmuni come l’alopecia areata, che richiede trattamenti specifici caso per caso.
9. Rimedi naturali per sostenere i capelli
Premesso che, come abbiamo detto, la caduta dei capelli femminile va curata in modo diverso a seconda della causa, esistono dei rimedi naturali che possono aiutare a sostenere la salute del capello e favorirne la crescita. In particolare, a seconda delle specifiche esigenze della paziente, lo specialista potrebbe consigliare degli integratori mirati, che contengono sostanze utili in tale senso, ad esempio:
- aminoacidi solforati, come metionina e cistina, che aiutano a rinforzare la struttura dei capelli;
- vitamine, in particolare B12, acido folico, vitamina E, vitamina C e biotina;
- sali minerali come zinco e selenio, che contribuiscono alla salute dei capelli;
- estratto di mela annurca, la quale grazie all’elevato contenuto di procianidina B2 ha un effetto diretto sulla stimolazione del bulbo pilifero;
- beta-sitosterolo che, regolando la produzione di diidrotestosterone, protegge i capelli dalla miniaturizzazione;
- Ganoderma lucidum, un fungo che agisce sulla salute dei follicoli piliferi;
- Ginseng Rosso Coreano, un valido alleato in caso di alopecia androgenetica femminile in quanto promuove una maggiore densità dei follicoli e un aumento dello spessore del fusto del capello.
Oltre agli integratori, si può valutare di usare anche delle fiale a base di rimedi naturali (come vitamina C, zinco, arginina, serenoa repens, melatonina e ginkgo biloba) per stimolare e nutrire il follicolo pilifero direttamente dal cuoio capelluto, senza controindicazioni e effetti collaterali.
Per quanto riguarda la prevenzione della caduta dei capelli, determinate forme di alopecia, purtroppo, non sono prevedibili poiché legate a fattori come ereditarietà, stress fisici e psicologici o patologie. Esistono però dei comportamenti che possono aiutarci a mantenere i nostri capelli in salute, come seguire un’alimentazione sana, variegata, ricca di vitamine, antiossidanti e di tutti i nutrienti necessari, e seguire uno stile di vita salutare che promuova la salute psico-fisica. Ricordo, infatti, che la salute di pelle e capelli è il riflesso della nostra salute interna e interiore.

A cura di:
Dott.ssa Alessia Anzalone
Specialità:
Dermatologa
Biografia:
Dermatologa esperta in Medicina Integrata.