a cura di Dott.ssa Veronica Diana

INDICE
L’alimentazione gioca un ruolo importante sia nel periodo precedente al concepimento che nel periodo gestazionale agendo come modulatore dei processi infiammatori.
Il periodo antecedente la fecondazione come comportarsi?
Con tutti i modelli nutrizionali presenti sui social-media e bene indicare che ad oggi la scelta migliore rimane la dieta mediterranea equilibrata.
Vediamo alcuni punti cardine:
- Omega-3: abbassano lo stato infiammatorio ed aiutano a migliorare la qualità degli ovociti e degli spermatozoi. Gli acidi grassi omega-3 si trovano in alimenti come salmone, noci, semi di lino. E inoltre opportuno valutarne un’integrazione con lo specialista della nutrizione.
- Antiossidanti quali Vitamina C ed E che riducono lo stress ossidativo migliorando la qualità degli ovuli e degli spermatozoi. Importante inserire nella propria alimentazione quotidiana frutta e verdure fresche variando il possibile la scelta;
- Includere nella dieta cereali integrali e ridurre al minimo farine bianche;
- Evitare zuccheri semplici, eccessi di caffeina e fumo di sigaretta;
- Inserire nella propria alimentazione oltre alle proteine animali anche quelle vegetali (es. legumi). Il segreto e variare.
E durante la gravidanza?
Sapete che l’alimentazione materna e la crescita fetale sono direttamente proporzionali?
I nutrienti assorbiti durante la gravidanza dalla placenta diventano elementi chiave per il benessere e la predisposizione di patologie del nascituro. Basta pensare che circa l’85% delle malattie croniche sono di origine ambientale e solamente il 15% circa sono dettate dalla genetica.
La carenza di attività antiossidante associata ad una cattiva alimentazione nel periodo periconcezionale determinano esiti negativi della gravidanza sia materni che fetali.
L’alimentazione riguarda solamente la figura femminile?
E vero che durante il concepimento la donna è contenitore per la crescita fetale, ma ad avere ruolo chiave è anche la figura maschile in quanto l’alimentazione è in grado di favorire e/o migliorare l’attività e la qualità spermatica.
Obesità come rischio di fertilità:
I BMI (rapporto tra peso ed altezza del soggetto) e importante per la fertilita
Sia un valore <19 (sottopeso) che un valore >30 (obesità), possono diminuire la possibilità di concepimento.
L’obesita nello specifico crea un aumento dello stato infiammatorio che può esser un grade ostacolo sia nel tentativo di concepimento naturale sia in PM.
CONCLUSIONE
Fare un lavoro con l’alimentazione 6 mesi prima del concepimento sarebbe ideale per creare una situazione più ottimale al concepimento, contenimento e crescita del feto.
Ormai l’alimentazione ha un ruolo importante in tante sfere..altrimenti non ci sarebbe il detto “sei ciò che mangi”. In questa delicata e meravigliora sfera “siete e sarete ciò che mangiate”, quindi….. inizia da voi

A cura di:
Dott.ssa Veronica Diana
Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.