a cura della Redazione Me Donna Salute

Nella società contemporanea, la contraccezione è diventata una componente essenziale della salute riproduttiva, consentendo alle donne di avere il controllo sulla fertilità e la pianificazione familiare.
Questo articolo si propone di essere la guida definitiva alla contraccezione, esplorando dettagliatamente i metodi disponibili e fornendo informazioni chiare e approfondite per aiutarti a prendere decisioni informate.
Cos’è la contraccezione?
La contraccezione, o controllo delle nascite, comprende una vasta gamma di metodi e pratiche progettati per prevenire la gravidanza. Oltre a fornire una panoramica generale, esamineremo come questi metodi si integrano nella vita quotidiana, aspetto da non sottovalutare per una scelta consapevole e personalizzata.
Ma prima di addentrarci nei dettagli dei vari metodi contraccettivi, è fondamentale sottolineare l’importanza di consultare un professionista della salute femminile. La consulenza ginecologica offre un’opportunità cruciale per comprendere le esigenze individuali, i fattori di rischio e le preferenze personali, consentendo una decisione efficace e sicura.
Fatta questa premessa, ti invitiamo ad esplorare con noi il vasto mondo della contraccezione, scoprendo soluzioni e risposte alle tue domande sulla pianificazione familiare e sulla gestione della salute riproduttiva.
Metodi contraccettivi: una rassegna completa
Pillola anticoncezionale
La pillola anticoncezionale è uno dei metodi contraccettivi più ampiamente utilizzati e studiati. Questa piccola compressa, contenente solitamente una combinazione di ormoni estrogeni e progestinici o solo progestinici, agisce in diversi modi per prevenire la gravidanza.
Efficacia e corretto utilizzo
La pillola anticoncezionale agisce con un’elevata efficacia per impedire l’ovulazione, ossia il rilascio dell’ovulo dall’ovaio, attraverso l’inibizione dei picchi ormonali che lo stimolano. Inoltre, altera la consistenza della mucosa cervicale, rendendola meno permeabile agli spermatozoi, e provoca un sottile ispessimento della parete uterina, riducendo la probabilità di impianto dell’ovulo fecondato.
La corretta assunzione della pillola è fondamentale per garantire la sua efficacia. Deve essere assunta quotidianamente alla stessa ora, seguendo scrupolosamente le istruzioni del medico. Discutere con il professionista sanitario permette di valutare la compatibilità della pillola con la propria salute e risolvere eventuali dubbi o preoccupazioni.
Tipi di pillola
Esistono diverse tipologie di pillole anticoncezionali. Ognuna ha caratteristiche specifiche e può essere prescritta in base alle esigenze individuali e alla salute della persona:
- Pillole a basso dosaggio ormonale: queste pillole contengono una quantità ridotta di estrogeni e progestinici rispetto alle pillole tradizionali. Sono spesso prescritte per ridurre gli effetti collaterali legati agli ormoni, come la sensibilità al seno o il gonfiore.
- Pillole monofasiche: le pillole monofasiche contengono la stessa quantità di ormoni attivi in ogni compressa del blister. Sono considerate più facili da assumere rispetto alle pillole trifasiche perché non richiedono un cambio di dosaggio durante il ciclo.
- Pillole trifasiche: queste pillole contengono dosaggi diversi di ormoni attivi in tre fasi del ciclo mestruale. L’obiettivo è quello di imitare più da vicino il ciclo naturale dell’organismo e ridurre gli effetti collaterali.
- Pillole di emergenza: conosciute anche come “pillola del giorno dopo”, sono progettate per essere assunte entro un certo periodo di tempo dopo un rapporto sessuale non protetto o in caso di fallimento del metodo contraccettivo. Contengono dosi elevate di ormoni e devono essere utilizzate solo occasionalmente, non come metodo contraccettivo regolare.
Benefici ed effetti collaterali
I benefici della pillola anticoncezionale non si limitano alla prevenzione della gravidanza. Spesso, contribuisce a regolarizzare il ciclo mestruale, ridurre il dolore mestruale e migliorare l’acne. Tuttavia, può presentare effetti collaterali come nausea, aumento di peso o sensibilità al seno, che variano da persona a persona.
Dispositivi intrauterini (IUD) o spirale
I Dispositivi Intrauterini (IUD), comunemente noti come spirale, sono dispositivi a forma di “T” inseriti nell’utero per fornire una forma efficace e a lungo termine di contraccezione. Questo metodo è popolare per la sua efficacia, durata e reversibilità, rendendolo una scelta preferita da molte donne.
Tipi di IUD
Esistono due tipi principali di IUD: quelli a rilascio di ormoni (progestinici) e quelli in rame.
- IUD a rilascio di ormoni: rilasciano gradualmente il progestinico, che può contribuire a rendere la mucosa cervicale impenetrabile agli spermatozoi e a inibire l’ovulazione.
- IUD in rame: creano un ambiente ostile per gli spermatozoi senza il rilascio di ormoni.
Efficacia e corretto utilizzo
Gli IUD sono noti per la loro straordinaria efficacia, offrendo un tasso di successo superiore al 99%. Inoltre, la durata varia a seconda del tipo: gli IUD a rilascio di ormoni possono rimanere inseriti per diversi anni, mentre quelli in rame possono durare ancora più a lungo.
L’inserimento dell’IUD è un procedimento ambulatoriale eseguito dal medico. Durante l’inserimento, viene posizionato attraverso la cervice nell’utero, dove assume la sua posizione di lavoro. Questo processo può causare una leggera sensazione di crampi, ma il disagio è spesso temporaneo.
Benefici ed effetti collaterali
Gli IUD offrono diversi vantaggi oltre alla contraccezione efficace. Possono ridurre il flusso mestruale e l’intensità dei crampi, rendendoli attraenti per molte donne. Tuttavia, è essenziale discutere con il proprio medico per valutare la compatibilità dell’IUD con la propria salute e affrontare eventuali preoccupazioni.
Anello vaginale
L’anello vaginale è un anello flessibile che rilascia ormoni estrogeni e progestinici direttamente nella vagina per prevenire l’ovulazione. Questo metodo contraccettivo impedisce il rilascio degli ovuli e ispessisce il muco cervicale, ostacolando la penetrazione degli spermatozoi nell’utero.
L’anello vaginale è generalmente disponibile in un’unica formulazione, ma può variare leggermente nelle dimensioni e nel dosaggio ormonale.
Efficacia e corretto utilizzo
Quando utilizzato correttamente, l’anello vaginale ha un’efficacia simile a quella della pillola anticoncezionale, con un tasso di fallimento inferiore all’1% in caso di utilizzo corretto.
L’anello può essere acquistato con prescrizione medica presso farmacie o consultori familiari e può quindi essere inserito autonomamente.
Va indossato per tre settimane consecutive, rimosso per una settimana per consentire le mestruazioni e quindi sostituito con un nuovo anello.
Benefici ed effetti collaterali
Tra i benefici dell’anello vaginale c’è la sua facilità d’uso e la sua efficacia nel prevenire la gravidanza. Tuttavia, può causare effetti collaterali simili a quelli della pillola anticoncezionale, come nausea, mal di testa e sensibilità al seno. Alcune donne possono anche riscontrare irritazioni vaginali durante l’utilizzo dell’anello.
Cerotto anticoncezionale
Il cerotto anticoncezionale è un metodo contraccettivo transdermico che rilascia ormoni attraverso la pelle per prevenire l’ovulazione. Contiene estrogeni e progestinici che impediscono il rilascio di ovuli e rendono più spesso il muco cervicale, ostacolando il passaggio degli spermatozoi.
Efficacia e corretto utilizzo
Anche in questo caso, siamo di fronte ad un metodo contraccettivo molto efficace, con un tasso di fallimento inferiore all’1% in caso di utilizzo corretto.
Il corretto utilizzo prevede l’applicazione di un cerotto sottile e flessibile sulla pelle una volta alla settimana per tre settimane consecutive, seguita da una settimana senza cerotto.
Benefici ed effetti collaterali
Anche il cerotto anticoncezionale si rivela facile da usare e altamente fficace, tuttavia, trattandosi di un contraccettivo ormonale, può causare gli effetti collaterali comuni come nausea, mal di testa, aumento di peso e sensibilità al seno.
Bastoncino anticoncezionale sottocutaneo
Il bastoncino contraccettivo è un piccolo impianto sottocutaneo, generalmente lungo circa 4 centimetri, che rilascia lentamente ormoni progestinici nel corpo per prevenire l’ovulazione e ispessire il muco cervicale. È fatto di materiale flessibile, solitamente plastica, e contiene una quantità sicura di ormoni che dura per diversi anni.
Efficacia e corretto utilizzo
Questo metodo contraccettivo è altamente efficace, con un tasso di fallimento inferiore all’1%. Viene inserito sotto la pelle del braccio non dominante in un breve intervento ambulatoriale, generalmente da un medico specializzato. In seguito può rimanere in loco fino a 3 anni, ma è necessario un controllo periodico per verificare la posizione corretta del bastoncino e la sua efficacia nel prevenire la gravidanza.
Benefici ed effetti collaterali
Gli effetti collaterali possono includere irregolarità del ciclo mestruale, cambiamenti dell’umore, mal di testa e dolore al sito di impianto, ma molte donne apprezzano la sua efficacia a lungo termine e la sua reversibilità.
Diaframma
Il diaframma è un metodo contraccettivo a barriera. Si tratta infatti di un dispositivo a forma di cupola flessibile, generalmente in silicone, che viene inserito nella vagina prima del rapporto sessuale per coprire il collo dell’utero e impedire agli spermatozoi di entrare nell’utero.
Efficacia e corretto utilizzo
Si tratta di un metodo contraccettivo meno efficace rispetto a quelli fin qui descritti. Il suo tasso di fallimento è infatti del 20%, tuttavia la sua efficacia aumenta se combinato all’uso congiunto di spermicidi ed è molto importante che venga inserito correttamente lungo la parete vaginale posteriore spingendolo in profondità per garantirne l’efficacia.
Benefici ed effetti collaterali
Essendo un contraccettivo a barriera, il diaframma non comporta gli effetti collaterali tipici dei contraccettivi a rilascio ormonale e viene utilizzato solamente al momento del rapporto sessuale. Tuttavia il suo elevato tasso di fallimento lo rende un metodo ormai desueto.
Spermicidi
Gli spermicidi sono sostanze chimiche che uccidono gli spermatozoi prima che possano raggiungere l’ovulo.
Efficacia e corretto utilizzo
Utilizzati da solo, lo spermicida non può essere considerato un metodo contraccettivo efficace. Risulta più efficace quando utilizzato insieme ad altri metodi contraccettivi a barriera come il preservativo o il diaframma
Benefici ed effetti collaterali
Tra i benefici degli spermicidi c’è la loro facilità d’uso e la disponibilità senza prescrizione medica. Tuttavia, possono causare irritazione alla parete vaginale e aumentare il rischio di infezioni del tratto urinario.
Contraccezione naturale: il metodo della temperatura basale
Il metodo della temperatura basale è una forma di pianificazione familiare che si basa sull’osservazione quotidiana della temperatura corporea basale (TCB) di una donna per identificare i giorni fertili e i giorni non fertili.
Efficacia e corretto utilizzo
La TCB è la temperatura del corpo a riposo, misurata al risveglio prima di compiere qualsiasi attività fisica. Durante il ciclo mestruale, la TCB aumenta leggermente dopo l’ovulazione a causa dell’aumento dei livelli di progesterone, il che indica la fine della fase follicolare e l’inizio della fase luteale.
L’efficacia del metodo della temperatura basale dipende quindi dalla precisione e dalla costanza nella misurazione della temperatura corporea e nella corretta interpretazione dei dati. Quando utilizzato correttamente, può essere altrettanto efficace quanto altri metodi contraccettivi, con un tasso di fallimento stimato intorno all’1-3% nei primi 12 mesi di utilizzo. Me è fondamentale osservare alcune regole chiave, come misurare la temperatura alla stessa ora ogni mattina, utilizzare uno stesso termometro e registrare accuratamente i dati.
Benefici ed effetti collaterali
Il metodo della temperatura basale non comporta alcun rischio per la salute, poiché si basa sull’osservazione naturale dei cambiamenti fisiologici nel corpo femminile.
Tuttavia, è importante notare che può richiedere un certo periodo di pratica e familiarizzazione per interpretare correttamente i dati e identificare i giorni fertili e non fertili.
Inoltre, alcuni fattori, come malattie, febbre, viaggi o disturbi del sonno, possono influenzare la TCB e compromettere l’accuratezza del metodo.
Contraccezione d’emergenza
Abbiamo già fatto riferimento alla pillola d’emergenza, ma vale la pena fare un approfondimento.
La contraccezione d’emergenza, comunemente conosciuta come “pillola del giorno dopo”, è un metodo contraccettivo adottato dopo un’attività sessuale non protetta o in caso di fallimento del metodo contraccettivo utilizzato. Questo metodo è progettato per essere un intervento rapido e può essere una risorsa preziosa nelle situazioni critiche.
Quando utilizzare la contraccezione d’emergenza
La contraccezione d’emergenza è consigliata in diverse situazioni, inclusi rapporti sessuali non protetti, rottura del preservativo o mancato utilizzo di altri metodi contraccettivi. È più efficace se assunta il prima possibile dopo il rapporto sessuale, ideale entro le prime 72 ore, anche se alcuni tipi possono essere efficaci fino a cinque giorni dopo.
Tipi di contraccezione d’emergenza
Esistono diversi tipi di contraccezione d’emergenza, ma il più comune è il levonorgestrel, un ormone progestinico. Questa sostanza è contenuta in alcune marche di pillole del giorno dopo. Un altro metodo è rappresentato dalle compresse contenenti ulipristal acetato.
Funzionamento della contraccezione d’emergenza
La contraccezione d’emergenza funziona inibendo l’ovulazione, rallentando il movimento degli spermatozoi e impedendo il loro incontro con l’ovulo. Tuttavia, è importante notare che non è efficace se la fecondazione è già avvenuta.
Effetti collaterali e considerazioni
La contraccezione d’emergenza può causare effetti collaterali temporanei come nausea, vomito, mal di testa e alterazioni del ciclo mestruale. È fondamentale informarsi sui potenziali rischi e consultare un professionista sanitario prima dell’uso, specialmente per coloro che hanno condizioni mediche preesistenti.
Importanza dell’informazione e consulenza
La contraccezione d’emergenza è un metodo efficace quando usato correttamente, ma non deve sostituire metodi contraccettivi regolari.
È essenziale comprendere il suo corretto utilizzo, discuterne con un professionista della salute sessuale e considerare la sua appropriata inclusione nel piano contraccettivo personale.
La contraccezione d’emergenza può essere una risorsa preziosa nelle situazioni critiche, ma deve essere utilizzata con responsabilità e consapevolezza dei suoi limiti.
Consigli pratici
La scelta del metodo contraccettivo ideale è un processo personale che richiede una valutazione attenta delle proprie esigenze. Ecco alcuni fattori pratici da considerare:
- Stile di vita: rifletti sul tuo stile di vita e sulla tua routine quotidiana. Ad esempio, se sei una persona con un orario regolare, potresti preferire la pillola, mentre se vuoi evitare questo appuntamento quotidiano, potresti allora optare per l’anello vaginale o il certotto. Se invece desideri una soluzione a lungo termine, la spirale o il bastoncino sottocutaneo potrebbero essere la scelta giusta.
- Effetti collaterali: valuta gli effetti collaterali potenziali dei metodi contraccettivi. Se hai preoccupazioni riguardo agli ormoni, potresti optare per i metodi senza rilascio ormonale.
- Compatibilità con altri farmaci: se stai assumendo altri farmaci, informa il medico. Alcuni metodi contraccettivi potrebbero interagire con altre terapie, quindi è importante considerare la compatibilità.
Consulta il tuo medico per una valutazione completa della tua salute. Un professionista può aiutarti a comprendere meglio le opzioni disponibili e a individuare il metodo più adatto al tuo caso specifico.

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.