Riabilitazione perineale: obiettivi e trattamenti

Riabilitazione perineale: obiettivi e trattamenti

1. Il perineo o pavimento pelvico: una breve introduzione

Il perineo, spesso chiamato anche pavimento pelvico, è una regione anatomica di fondamentale importanza situata nella parte inferiore del bacino. Esso è costituito da un complesso di muscoli e tessuti connettivi che si estendono dalla parte anteriore, vicino alla pubica, alla parte posteriore, vicino al coccige.

Questa struttura svolge molteplici funzioni: sostiene gli organi pelvici come la vescica, l’utero e il retto; garantisce il controllo dell’eliminazione di urina e feci; e ha un ruolo chiave durante il parto e l’attività sessuale.

La sua integrità e funzionalità sono essenziali per garantire una corretta postura, una sana funzione urinaria e fecale, e un benessere sessuale.

Qualsiasi squilibrio o disfunzione in questa regione può portare a una serie di problemi di salute, rendendo fondamentale la comprensione e la cura del pavimento pelvico.

Pavimento pelvico: disfunzioni e fattori di rischio

Come abbiamo detto, il pavimento pelvico è una struttura fondamentale che corrisponde all’area genito-urinaria-anale, rappresentando la chiusura inferiore del bacino. Questa regione svolge un ruolo cruciale nel sostegno degli organi interni e nella regolazione delle funzioni urinarie e fecali. 

Tuttavia, ci sono diversi fattori di rischio, sia costituzionali che generici, che possono compromettere la sua integrità e funzionalità. 

Tra questi, troviamo:

  • gravidanza e parto
  • lavori/sport faticosi
  • incapacità a contrarre i muscoli perineali ed ipertono
  • menopausa e scarsa qualità dei tessuti connettivali.

2. Segni e sintomi delle disfunzioni del perineo

Cosa accade quando il perineo non funziona bene?

Il perineo, essendo una regione anatomica fondamentale per diverse funzioni corporee, può manifestare vari disturbi quando non funziona correttamente. Questi disturbi possono variare in gravità e natura, influenzando significativamente la qualità della vita di una persona.

Pavimento pelvico ipertonico

Quando i muscoli del pavimento pelvico sono eccessivamente tesi o contratti, si parla di ipertono. Questa condizione può portare a vari sintomi, tra cui:

  • Vaginismo. Una contrazione involontaria dei muscoli vaginali che può rendere difficile o doloroso l’inserimento di un tampone, un dito o avere rapporti sessuali.
  • Vescica Iperattiva o urgenza minzionale. Caratterizzata da un’urgenza improvvisa e incontrollabile di urinare, spesso accompagnata da frequenti visite al bagno e, in alcuni casi, da incontinenza urinaria.
  • Dolore cronico perineale. Un dolore persistente nella regione del perineo che può essere acuto o sordo e che può influenzare le attività quotidiane.

Pavimento pelvico ipotonico

Al contrario, un pavimento pelvico rilassato o indebolito può portare a:

  • Incontinenza urinaria. L’incapacità di controllare la fuoriuscita di urina, che può verificarsi durante attività come tossire, starnutire o sollevare pesi.
  • Incontinenza anale. Difficoltà nel controllare la fuoriuscita di feci dal retto.
  • Disturbi del piacere sessuale. Difficoltà nell’ottenere piacere durante l’attività sessuale a causa della mancanza di tono muscolare.
  • Prolasso degli organi pelvici. Questo si verifica quando gli organi pelvici, come l’utero, la vescica o il retto, scendono a causa della debolezza dei muscoli del pavimento pelvico. Fattori come il parto, la menopausa, l’isterectomia e sforzi fisici che aumentano la pressione addominale possono contribuire a questa condizione. La diastasi post-partum, una separazione dei muscoli addominali, può anche influenzare la funzione del pavimento pelvico.

3. La riabilitazione perineale

La riabilitazione perineale rappresenta un insieme di tecniche e interventi mirati a migliorare e ristabilire il tono e la contrattilità dei muscoli del pavimento pelvico. Questo percorso terapeutico è essenziale per coloro che hanno riscontrato disfunzioni o debolezze in questa regione, garantendo un recupero funzionale e prevenendo ulteriori complicazioni.

Attraverso esercizi specifici, terapie manuali e, in alcuni casi, l’uso di tecnologie avanzate, la riabilitazione perineale mira a rafforzare, tonificare e migliorare la coordinazione dei muscoli coinvolti, offrendo al paziente una migliore qualità di vita e un benessere fisico rinnovato.

4. Prima della riabilitazione perineale: la valutazione funzionale

Ad ogni paziente, prima di iniziare un percorso di riabilitazione perineale, viene eseguita una valutazione funzionale ed obiettiva, per rilevare eventuali alterazioni dello stato di salute, limitazioni funzionali o disabilità momentanee, al fine di progettare l’intervento terapeutico riabilitativo individuale.

Il fine della valutazione perineale è quello di ottenere dati costituiti dai sintomi del paziente e da:

  • anamnesi verbale: il colloquio per raccogliere i dati generale del paziente;
  • esame obiettivo: osservazione visiva della zona pelvi-perineale;
  • esame manuale:  valutazione del tono, trofismo, sensibilità, attività motoria volontaria ed involontaria dei muscoli del pavimento pelvico tramite test specifici.

5. Terapie e trattamenti abbinati alla riabilitazione perineale

La terapia medica può essere integrata alla riabilitazione del pavimento pelvico, con lo scopo di eliminare contratture che possano aumentare il dolore perineale. Lo scopo è quello di ottenere un rilasciamento, a livello delle strutture muscolo-fasciali, della muscolatura pelvica.

La riabilitazione pelvi-perineale consiste in una serie di esercizi di contrazione e rilasciamento  della muscolatura per ripristinare il controllo da parte del paziente. Può essere abbinata ad un massaggio perineale con lo scopo di distendere i tessuti connettivali e muscolari.

In casi più specifici vengo utilizzati dispositivi come biofeedback perineale , un dispositivo che, tramite sonda personale, trasforma l’attività muscolare in segnali visivi/sonori, utile in caso di incontinenza urinaria.

6. Obiettivi delle sedute riabilitative

Lo scopo delle sedute riabilitative individuali è quello di:

  • diminuire eventuale dolore locale-disattivare trigger point attivi esterni ed interni
  • migliorare la qualità della vita
  • riautomatizzazione del reclutamento del pavimento pelvico
  • rilassamento di tutta la muscolatura pelvica
  • prevenire disfunzioni ipo/iper tono ed incontinenze 
  • rigenerazione dei tessuti post partum

In sintesi, la riabilitazione perineale non solo mira a ristabilire la funzionalità e l’integrità del pavimento pelvico, ma rappresenta anche un percorso essenziale per garantire una migliore qualità di vita, prevenendo complicazioni future e promuovendo un benessere fisico complessivo.

 

Dott.ssa Laura Petrini Rossi fisioterapista

Specialità:
Fisioterapista e Docente Esperta nella Rieducazione dei Tessuti Molli

Biografia:

Dopo aver conseguito la laurea nel 2004 presso l’ospedale San Camillo-Forlanini di Roma, specializzandomi in Fisioterapia Respiratoria, ho intrapreso un percorso formativo in Spagna, ispirato ai metodi brasiliani, perfezionando le mie competenze in Fisioterapia Dermato-Estetica. Nel mondo dello sport, ho avuto l’opportunità di servire come fisioterapista per il settore giovanile della SS LAZIO.

Mi occupo delle problematiche legate al pavimento pelvico, diastasi e gravidanza. Ho fondato “Fisiodermica”, un marchio che rappresenta anche un corso ECM per fisioterapisti. Questo programma è dedicato a pazienti affette da linfedema, lipedema e cellulite, seguendo standard internazionali e utilizzando apparecchiature elettromedicali all’avanguardia per garantire un aggiornamento continuo.

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