Salute del pavimento pelvico: 5 consigli per la prevenzione

Salute del pavimento pelvico: 5 consigli per la prevenzione

Il pavimento pelvico è una struttura fondamentale del nostro organismo: permette di sostenere gli organi all’interno della cavità addominale, di avere controllo sulle funzioni intestinali e vescicali, è strettamente coinvolto nella risposta sessuale e, per quanto riguarda le donne, nel parto. Ecco perché è essenziale che la donna se ne prenda cura al fine di ridurre il rischio di disfunzioni, attraverso un’attività preventiva che comprenda sane abitudini che aiutano a proteggere la muscolatura pelvica. Scopriamole insieme.

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1. Perché è importante la prevenzione delle disfunzioni del pavimento pelvico?

Cosa si intende con “disfunzione del pavimento pelvico”? Con questa espressione si fa riferimento a una situazione in cui i muscoli pelvici non riescono più a lavorare nel modo corretto.

Le conseguenze di una muscolatura pelvica troppo debole o troppo tesa sono diverse: possono verificarsi problemi di incontinenza, costipazione, dolore durante i rapporti sessuali, ma anche prolasso degli organi pelvici, ad esempio. Alcuni fattori, in particolare, contribuiscono a indebolire questo gruppo muscolare, tra cui la gravidanza, il parto, l’obesità, i cambiamenti ormonali legati alla menopausa, sport a livello agonistico. Lo scopo della prevenzione è mantenere il pavimento pelvico forte e in salute e ridurre la possibilità di andare incontro a determinate disfunzioni.

2. 5 consigli per la prevenzione dei disturbi del pavimento pelvico

Adottare uno stile di vita sano è un elemento cardine per la salute in generale e lo è anche per la prevenzione dei problemi che possono colpire il pavimento pelvico. A questo si aggiungono una serie di altre abitudini e accorgimenti che ci consentono di preservare, giorno dopo giorno, il benessere di questo gruppo muscolare. Scopriamone alcuni.

3. Seguire un’alimentazione equilibrata e idratarsi a sufficienza

Seguire un regime alimentare sano ed equilibrato è un aspetto importante per la salute pelvica. In particolare è consigliabile assumere un giusto quantitativo di fibre (presenti ad esempio in frutta, verdura, legumi e cereali integrali) perché queste ultime influiscono sulla consistenza delle feci e possono aiutarci a evitare la stitichezza (detta stipsi).

La stitichezza, infatti, può essere sia la manifestazione di un disturbo del pavimento pelvico sia una causa della disfunzione, in quanto tende a sollecitare i muscoli pelvici.

Chiaramente, prima di apportare modifiche alla propria dieta è sempre importante rivolgersi a un esperto di nutrizione, evitando il “fai da te” che non è mai consigliabile. Un’altra indicazione utile è mantenersi idratati, assumendo la giusta quantità di liquidi: anche questo contribuisce a contrastare la stitichezza, così come lo svolgimento regolare di attività fisica.

4. Mantenere il peso sotto controllo

Mantenere un peso adeguato è un aspetto cruciale per il benessere del pavimento pelvico (oltre che per la salute in sé) perché l’obesità può causare pressione su questo gruppo muscolare, indebolendolo e affaticandolo.

Essere in sovrappeso può quindi aumentare il rischio di sviluppare disturbi del pavimento pelvico oppure di peggiorarli, se già presenti. In particolare, la pressione che l’obesità esercita su pavimento pelvico e vescica può causare incontinenza, ma anche un problema come il prolasso degli organi pelvici, ossia la discesa verso il basso di uno o più organi che si trovano in quest’area.

5. Evitare di sollevare carichi troppo pesanti

Alzare carichi pesanti può costituire un fattore di rischio per lo sviluppo di disturbi al pavimento pelvico perché è un’azione che esercita pressione in quest’area. Generalmente si consiglia di evitare di sollevare pesi eccessivi rispetto alle proprie capacità e, se possibile, di non sollevarli dall’altezza del suolo ma dall’altezza della vita.

Quando alziamo un peso da terra, inoltre, ricordiamo di farlo nel modo giusto, quindi piegando le ginocchia con la schiena dritta (senza piegarla in avanti) e tenendo il carico vicino al corpo durante il sollevamento.

Inoltre è necessario, se già presente un prolasso o un’incontinenza, evitare sport con eccessivi sforzi addominali, salti e corsa.

6. Fare attenzione alla postura

Anche la postura può influire sul benessere dei muscoli pelvici. Come abbiamo visto parlando dell’anatomia del pavimento pelvico, quest’ultimo è collegato a strutture come addominali, diaframma (il principale muscolo coinvolto nella respirazione) e colonna lombare. A causa di una postura scorretta mantenuta a lungo, alcuni gruppi muscolari potrebbero ricevere più carico rispetto ad altri. Anche il pavimento pelvico può risentire di questo squilibrio e andare incontro a possibili disfunzioni. Prestare attenzione alla postura, quindi, sia quando siamo in piedi che seduti, è un’accortezza importante da adottare nel quotidiano.

7. Svolgere esercizi per il pavimento pelvico

Tutte le donne dovrebbero acquisire l’abitudine di svolgere quotidianamente esercizi specifici utili per allenare il pavimento pelvico, prendersene cura e prevenirne l’indebolimento. Durante l’età fertile questi esercizi possono contribuire a migliorare il piacere sessuale, in gravidanza favoriscono l’elasticità e la tonicità muscolare, soprattutto in vista del parto, mentre dopo la nascita del bambino sono importanti per riabilitare la giusta funzionalità del pavimento pelvico. Senza dimenticare la menopausa: in questa fase della vita, infatti, si verificano cambiamenti che incidono sul benessere pelvico, per cui è importante continuare ad allenare questo apparato.

In genere si tratta di esercizi semplici, che possono essere tranquillamente inseriti nella propria quotidianità. Tuttavia è sempre opportuno rivolgersi a un esperto, come un fisioterapista, prima di cominciare a metterli in pratica autonomamente, in particolare in gravidanza, nel post parto e durante la menopausa. Il fisioterapista, infatti, saprà indicarci gli esercizi più adatti alle nostre esigenze, ci fornirà un piano di allenamento personalizzato e ci spiegherà come svolgerlo.

Il consulto da parte del terapista consente anche di capire se gli esercizi di rafforzamento sono effettivamente indicati per la nostra situazione oppure se, al contrario, potremmo aver bisogno di tecniche per rilassare questo gruppo muscolare. Alcune persone, infatti, soffrono di ipertono pelvico, situazione in cui i muscoli del pavimento pelvico sono costantemente contratti. L’ipertono può provocare disturbi come stipsi, problemi urologici e dolore durante i rapporti sessuali, e richiede trattamenti specifici finalizzati a ridurre la tensione.

Approccio osteopatico per la prevenzione e cura delle disfunzioni del pavimento pelvico

Fondamentale per il benessere della donna è un check-up Osteopatico, rivolto sia alla prevenzione, sia alla risoluzione delle disfunzioni pelviche.

Il trattamento osteopatico dispone di svariate tecniche per andare ad agire sull’area pelvica. Tecniche dirette al pavimento pelvico e tecniche rivolte agli organi uro-genitali, vescica e utero.

Le prime valutazioni vengono effettuate su bacino, osso sacro e coccige per riequilibrare la meccanica pelvica. Vengono anche trattati il diaframma pelvico e urogenitale per regolare la pressione addominale, ed infine viene verificata la corretta mobilità e motilità dei visceri del bacino.

Il successo del trattamento osteopatico è dovuto dal fatto che non si limita a trattare il pavimento pelvico in maniera settoriale ma si occupa anche di ripristinare la funzione dinamica del bacino e delle zone limitrofe.

Numerosi studi confermano l’efficacia di questo tipo di approccio per prevenire l’insorgenza di disturbi legati alle problematiche del pavimento pelvico e per migliorare la qualità di vita delle donne affette da patologie del sistema uro-ginecologico.

Dott.ssa Lucrezia Battistella Fisioterapista e Osteopata

Specialità:
Fisioterapista e Osteopata

Biografia:

Laurea in Fisioterapia conseguita presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (novembre 2017). Iscritta all’Albo dei Fisioterapisti (FNOFI), posizione numero: 443.

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