La sessualità dopo i 50 anni: un’opportunità di rinascita e libertà

La sessualità dopo i 50 anni: un’opportunità di rinascita e libertà

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La sessualità dopo i 50 anni è un territorio variegato, influenzato da fattori quali salute, esperienze passate e legami amorosi. Per lungo tempo, la menopausa è stata considerata negativamente, ma questo approccio sta cambiando, aprendo spazi per una visione più positiva e ricca di possibilità, specialmente in termini di sessualità.

Introduzione

La sessualità e il suo cambiamento dopo i 50 anni di età può variare considerevolmente da persona a persona e dipende da diversi fattori, tra cui la salute generale, lo stile di vita, le esperienze passate, la presenza o meno di un legame amoroso, la pre-menopausa e la menopausa.

Nel sesso femminile, infatti, si verifica un preciso evento biologico definito pre-menopausa, che verrà definita menopausa dopo un periodo di 12 mesi di assenza del ciclo mestruale.

Per molto tempo nella nostra cultura il cambiamento biologico della donna dopo l’età fertile è stata vista in una luce negativa poiché basata prevalentemente su un modello esclusivamente medico, la definizione “malinconia evolutiva” era una categoria diagnostica con la quale Emil Kraeplin nel 1909 descriveva la tendenza delle donne in menopausa a cadere vittime di una specifica depressione derivante dall’incapacità di concepire ancora, tale definizione rimase nelle classifiche psicopatologiche fino a quando non venne eliminata dal DSM nel 1987 dall’American Psychiatric Association.

Questo modo di guardare la donna ha quindi portato le donne stesse a porsi un’etichetta di scadenza seppur in maniera inconscia, inficiando anche la possibilità di poter pensare a questa fase come una rinascita anche e soprattutto da un punto di vista sessuale. Più l’interesse alla vita sessuo-affettiva è stato regolare nella storia di una persona più è destinato a durare anche in età avanzata, ma ciò non implica che proprio dopo i 50 anni non possa esserci finalmente una rinascita e una maggiore libertà anche in tal senso.



1. Cosa è la Pre-menopausa e quali cambiamenti comporta

Durante la pre-menopausa, i cambiamenti ormonali e fisici possono influenzare la vita sessuale delle donne:

  • ​​Fluttuazioni ormonali: i livelli di estrogeni e progesterone possono fluttuare irregolarmente, causando variazioni nel desiderio sessuale, nell’umore e nel benessere generale.
  • Secchezza vaginale: sempre a causa della diminuzione dei livelli di estrogeni. Questo può rendere il sesso più doloroso o meno piacevole e può richiedere l’uso di lubrificanti per alleviare il disagio.
  • Variazioni del ciclo mestruale: questi cambiamenti possono influenzare il desiderio sessuale e l’attività sessuale stessa.
  • Sintomi associati alla sindrome premestruale (PMS): alcune donne possono sperimentare un aggravamento dei sintomi associati alla sindrome premestruale durante la pre-menopausa, come irritabilità, sbalzi d’umore e tensione al seno. Questi sintomi possono influenzare il benessere generale e la libido.
  • Fluttuazioni dell’umore: le variazioni ormonali durante la pre-menopausa possono influenzare l’umore e il benessere emotivo, che a sua volta può avere un impatto sul desiderio sessuale e sull’intimità con il partner.



2. Come influisce la psicologia nella sessualità over 50

La percezione del declino sessuale dopo i 50 anni è spesso influenzata da fattori psicosociali come:

  • Essere sposati o avere un partner
  • Autopercezione di scarsa salute
  • Lutto
  • Difficoltà familiari
  • Sindrome del nido vuoto
  • Insoddisfazione lavorativa e o personale

Tuttavia, è importante riconoscere che la soddisfazione sessuale è un continuum che può essere influenzato dalle scelte fatte fino a quel momento. Esaminare la propria soddisfazione e aprirsi a nuove possibilità può portare a una rinascita sessuale anche oltre i 50 anni.



3. Come stabilire una nuova intimità dopo i 50 anni

Questo periodo della vita può essere visto come un’opportunità per esplorare nuove forme di intimità e piacere. Con un approccio integrato alla salute, che include dieta, esercizio fisico e gestione dello stress, le donne possono affrontare i cambiamenti legati alla menopausa con maggiore consapevolezza e apertura. 

La comunicazione aperta con il partner e, se necessario, con professionisti della salute può facilitare questo processo di adattamento e di scoperta di nuove forme di piacere e intimità.



4. Opportunità per una nuova intimità

Come ogni fase della vita le problematiche che possono insorgere vanno guardate adottando un approccio integrato alla salute, che può includere raccomandazioni sulla dieta, sull’esercizio fisico, sul sonno e sullo stress, management per favorire il benessere generale e gestire i sintomi legati alla transizione ormonale.

È importante che le donne affrontino questi cambiamenti con apertura e comunicazione, sia con il proprio partner sia con un professionista della salute, come un ginecologo, uno psicoterapeuta e qualora sia necessario un riabilitatore del pavimento pelvico.

Questa fase può rappresentare un bel capitolo della propria vita, le coppie possono sperimentare una nuova intimità poiché l’onere delle cure parentali diminuisce e aumenta la considerazione della propria fragilità e della brevità della vita.

Le donne single, separate, divorziate o vedove possono cogliere questo momento come un’occasione di ricerca attiva e ricreativa per esplorare il proprio desiderio sessuale dedicandosi alla conoscenza del proprio corpo, guardandosi, toccandosi e dandosi il tempo di comprendere come reagisca ogni parte.

Le donne con un problema di mancanza di eccitazione soggettiva possono beneficiare di esercizi di autostimolazione che possono aiutare a decifrare le sensazioni di piacere che provengono dalla stimolazione, dando un giusto nome al piacere che magari prima era riconosciuto come negativo.

Bibliografia

  • Capodieci S. (1996), L’età dei sentimenti. Amore e sessualità dopo i 60 anni, Città Nuova Editrice, Roma.
  • Chiaia E. (1995), Eva e la mela matura. Sessualità e amore nella seconda metà della vita, Sonzogno, Milano
  • Mansfield P.K., Voda A.M. (1997) Woman-centered Information on Menopause for Health Care Providers, in “Health Care for Women International”
  • Simonelli C. L’Approccio Integrato in Sessuologia Clinica a cura di ed. Franco Angeli
  • Simonelli C. Psicologia dello sviluppo sessuale ed affettivo Carocci
Dott.ssa Elettra Billi di Sandorno Psicologa clinica e Psicoterapeuta ad indirizzo gruppoanalitico

Specialità:
Psicologa clinica e Psicoterapeuta ad indirizzo gruppoanalitico

Biografia:

09/2008 – 09/2011 – Roma, Italia, Laurea triennale in “scienze e tecniche psicologiche dell’intervento clinico, della persona, del gruppo e delle istituzioni” – Università di Roma “La Sapienza”

09/2011 – 12/2013 – Roma, Italia, Laurea magistrale in “psicologia dinamico-clinica nell’infanzia, nell’adolescenza e nella famiglia” – Università di Roma “La Sapienza”

24/01/2016 – Roma, Italia, Iscrizione all’albo degli psicologi del Lazio, nella sez. A, n°21751.

Diploma di specializzazione quadriennale in psicoterapia individuale e di gruppo.

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