a cura della Redazione Me Donna Salute

Nel panorama moderno della medicina, la comprensione delle differenze di genere gioca un ruolo cruciale nel migliorare la salute e il benessere. Questo articolo esplora come il genere influisce sulla salute, analizzando le disparità, i bisogni specifici e le strategie mirate per promuovere una cura equa e personalizzata per tutti.
1. Che cos’è il genere?
Il genere si riferisce alle caratteristiche socialmente costruite di donne e uomini, come le norme, i ruoli e le relazioni di e tra gruppi di donne e uomini.
Le norme, i ruoli e le relazioni di genere variano da società a società e si evolvono nel tempo. Spesso sono sostenuti e riprodotti nei valori, nella legislazione, nei sistemi educativi, nella religione, nei media e in altre istituzioni della società in cui esistono.
Quando individui o gruppi non si “adattano” alle norme di genere stabilite, spesso devono affrontare stigma, pratiche discriminatorie o esclusione sociale, tutti fattori che influiscono negativamente sulla salute.
Il genere è anche gerarchico e spesso riflette relazioni di potere ineguali, producendo disuguaglianze che si intersecano con altre disuguaglianze sociali ed economiche.
2. Qual è la differenza tra genere e sesso?
Il genere interagisce con il sesso, ma è diverso da quest’ultimo.
I due termini sono distinti e non dovrebbero essere usati in modo intercambiabile. Può essere utile pensare al sesso come a una caratteristica biologica e al genere come a un costrutto sociale. Il sesso si riferisce a un insieme di attributi biologici negli esseri umani e negli animali. Il sesso è principalmente associato a caratteristiche fisiche e fisiologiche, tra cui i cromosomi, l’espressione genica, il livello e la funzione ormonale, l’anatomia riproduttiva e sessuale.
Il sesso è spesso classificato come femmina e maschio, ma esistono variazioni delle caratteristiche sessuali chiamate intersex. Il termine “intersessuale” è utilizzato come termine generico per indicare gli individui nati con variazioni naturali delle caratteristiche biologiche o fisiologiche (tra cui l’anatomia sessuale, gli organi riproduttivi e/o i modelli cromosomici) che non rientrano nelle definizioni tradizionali di maschio o femmina.
3. Qual è la differenza tra genere, sesso, identità di genere, espressione di genere e orientamento sessuale?
L’identità di genere si riferisce all’esperienza interna e individuale, innata e profondamente sentita, del genere, che può corrispondere o meno alla fisiologia della persona o al sesso designato alla nascita.
L’espressione di genere si riferisce al modo in cui una persona esprime la propria identità di genere, compresi l’abbigliamento e il linguaggio. L’espressione di genere non è sempre indicativa dell’identità di genere. “Transgender” è un termine generico per indicare le persone la cui identità ed espressione di genere non è conforme alle norme e alle aspettative tradizionalmente associate al sesso assegnato loro alla nascita; comprende le persone transessuali, transgender o comunque non conformi al genere.
L’orientamento sessuale si riferisce all’attrazione fisica, romantica e/o emotiva (o alla sua mancanza) di una persona verso altre persone. Comprende l’etero, l’omo e la bisessualità e un’ampia gamma di altre espressioni di orientamento sessuale. L’orientamento sessuale non può essere dedotto dal sesso assegnato alla nascita, dall’identità di genere o dall’espressione di genere.
4. In quale altro modo il genere si collega alla salute?
Il genere ha implicazioni per la salute nel corso della vita di ogni persona. Il genere può influenzare le esperienze di crisi e situazioni di emergenza di una persona, la loro esposizione alle malattie e il loro accesso all’assistenza sanitaria, all’acqua, all’igiene e ai servizi igienico-sanitari.
La disuguaglianza di genere colpisce in modo sproporzionato donne e ragazze. Nella maggior parte delle società, hanno uno status più basso e hanno meno controllo sul processo decisionale sui loro corpi, nelle loro relazioni intime, nelle famiglie e nelle comunità, esponendoli a violenza, coercizione e pratiche dannose. Le donne e le ragazze affrontano un alto rischio di gravidanze indesiderate, infezioni sessualmente trasmissibili tra cui l’HIV, il cancro cervicale, la malnutrizione e la depressione, tra gli altri.
La disuguaglianza di genere pone anche barriere per le donne e le ragazze per accedere alle informazioni sanitarie e ai servizi critici, tra cui restrizioni alla mobilità, mancanza di autonomia decisionale, accesso limitato alle finanze, tassi di alfabetizzazione più bassi e atteggiamenti discriminatori degli operatori sanitari. Le persone diverse dal genere hanno maggiori probabilità di sperimentare violenza e coercizione, stigma e discriminazione, anche da parte degli operatori sanitari. I dati OMS suggeriscono che gli individui transgender sperimentano alti livelli di malattia di salute mentale (legata alla discriminazione e allo stigma che affrontano dalle società e negli ambienti sanitari).
5. Cosa sono l’integrazione di genere e l’analisi di genere?
L’integrazione della dimensione di genere è il processo di valutazione delle implicazioni per le donne, gli uomini e le persone diverse dal punto di vista del genere di vista del genere di qualsiasi azione pianificata all’interno di un sistema sanitario, compresa la legislazione, le politiche, i programmi o la fornitura di servizi, in tutti i settori tecnici e a tutti i livelli. Si tratta di una strategia per rendere le preoccupazioni e le esperienze di donne e uomini diversi una dimensione integrale della progettazione, dell’attuazione, del monitoraggio e della valutazione delle politiche e dei programmi in tutti i settori in modo che ne traggano ugualmente beneficio e non.
6. Sitografia
https://www.who.int/news-room/questions-and-answers/item/gender-and-health

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