Terapia a Onde d’Urto per il Trattamento delle Patologie Peniene

Terapia a Onde d’Urto per il Trattamento delle Patologie Peniene

a cura della Dott.ssa Mina Bayati

ME DONNA SALUTE

INDICE

  1. Introduzione

  2. Meccanismo d’Azione

  3. Indicazioni Cliniche

  4. Procedura e Numero di Sedute

  5. Benefici e Sicurezza

  6. Conclusioni



1. Introduzione: l’importanza del fegato e delle transaminasi

La tecarterapia è una tecnica di fisioterapia che sfrutta correnti ad alta frequenza per stimolare la rigenerazione tissutale e ridurre il dolore. Introdotta in Europa negli anni ’80, è oggi ampiamente utilizzata nella riabilitazione di traumi sportivi, dolori articolari e lesioni muscolari.











2. Principi Scientifici della Tecarterapia

Il termine “TECAR” indica il Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo, che si basa sull’applicazione di correnti elettromagnetiche per favorire i processi di guarigione.

Le due modalità di applicazione principali sono:

  • Capacitiva: utilizza un elettrodo che genera un campo elettrico nei tessuti superficiali, ideale per trattare tendini e muscoli.
  • Resistiva: permette di raggiungere i tessuti più profondi, come ossa, articolazioni e legamenti, risultando utile nelle patologie osteoarticolari.







3. Meccanismi d’Azione e Benefici

1. Aumento della Circolazione Sanguigna

Il calore generato dalla tecarterapia stimola il flusso sanguigno, aumentando l’apporto di ossigeno e nutrienti alle cellule e accelerando la guarigione.

2. Modulazione della Risposta Infiammatoria

Attraverso il controllo dell’infiammazione, la tecarterapia favorisce la riparazione dei tessuti senza alterare i normali processi biologici.

3. Effetto Antalgico e Decontratturante

L’azione termica riduce la sensibilità al dolore e rilassa la muscolatura, migliorando la mobilità articolare.



4. Indicazioni Cliniche della Tecarterapia

La tecarterapia viene utilizzata nel trattamento di numerose condizioni, tra cui:

  • Lesioni muscolari e tendinee (strappi, stiramenti, tendiniti)
  • Patologie articolari (artrosi, borsiti, capsuliti)
  • Dolori vertebrali (lombalgia, cervicalgia, ernie discali)
  • Riabilitazione post-operatoria





5. Rischi e Controindicazioni

Sebbene sia considerata una terapia sicura, esistono alcune controindicazioni:

Controindicazioni assolute:

  • Pazienti con pacemaker o dispositivi elettronici impiantati
  • Presenza di neoplasie attive
  • Infezioni acute o febbre
  • Gravidanza

Controindicazioni relative:

  • Disturbi della coagulazione
  • Malattie cardiovascolari avanzate



6. Conclusioni

La tecarterapia rappresenta un valido strumento per la riabilitazione e la gestione del dolore muscoloscheletrico. Grazie alla sua azione mirata, è in grado di accelerare la guarigione e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Tuttavia, come per qualsiasi trattamento medico, è fondamentale rivolgersi a un professionista qualificato per valutare l’idoneità della terapia in base alle condizioni specifiche del paziente.



A cura di:
Mina Bayati

Le informazioni contenute in questo sito sono presentate a solo scopo informativo, in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento, e non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica. Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata. Se si hanno dubbi o quesiti sull’uso di un farmaco è necessario contattare il proprio medico.

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