1. L’impatto del prolasso degli organi pelvici sulla sessualità femminile
Il prolasso degli organi pelvici si verifica quando i tessuti e i muscoli che sostengono questi organi si indeboliscono o danneggiano, provocando il loro spostamento verso il basso fino alla loro protrusione attraverso la vagina.
Si tratta di un disturbo spesso associato all’invecchiamento, ma può essere dovuto anche alla gravidanza e al parto vaginale, e ad altre condizioni che possono provocare un’eccessiva pressione intra-addominale, come l’obesità, la tosse cronica, la stitichezza o il sollevamento pesi ripetuto.
Sebbene spesso sia asintomatico e non diagnosticato, il prolasso è un disturbo molto comune. Circa la metà delle donne di età superiore ai 50 anni è infatti interessata dal fenomeno, con ripercussioni talvolta gravi sulla qualità della vita e la sessualità.
I problemi causati dal prolasso sono molto variabili e anche i cambiamenti sulla sfera sessuale possono essere vissuti in modo molto diverso dalle donne e non sempre vengono chiaramente espressi dalle pazienti.
Ciò ha fatto sì che l’attività sessuale delle donne con prolasso abbia ricevuto poca attenzione per lungo tempo e fosse talvolta considerata un tabù, ma la valutazione sessuale è ora diventata una componente essenziale di un approccio globale che si concentra sulla qualità della vita e sulla conservazione della funzione sessuale della donna.
2. Un quadro complesso di dati e conclusioni
L’impatto del prolasso degli organi pelvici sulla sessualità femminile è stato affrontato da molti studi con conclusioni talvolta contrastanti e ciò è probabilmente dovuto proprio alla complessità della funzione sessuale che rende difficile trarre conclusioni definitive.
Una prevalenza compresa tra il 2.9%2 e l’11.4%6 è stata riportata sulla base di dati derivati da questionari sui sintomi e/o sulla qualità della vita, mentre una prevalenza molto più elevata compresa tra il 31.8%7 e il 97.7% viene riportata quando vengono presi in considerazione criteri anatomici.
Inoltre, la frequente associazione tra il prolasso degli organi pelvici e i disturbi del tratto urinario inferiore, in particolare l’incontinenza urinaria, è un fattore confondente nella valutazione della funzione sessuale nel trattamento del prolasso.
I dati mostrano che i disturbi del pavimento pelvico, soprattutto se associati all’incontinenza urinaria, hanno un effetto negativo sulla funzione sessuale nella donna e quindi nella coppia. Alcuni autori riferiscono che il prolasso degli organi pelvici ha una maggiore probabilità di provocare inattività sessuale rispetto all’incontinenza urinaria, seppur altri studi riferiscono che la riduzione della libido è più marcata nelle donne con incontinenza urinaria rispetto alle donne con prolasso.
3. L’incidenza dei fattori psicologici
Un altro fattore da considerare è la correlazione tra la funzione sessuale e l’immagine corporea auto-percepita nelle donne. Il prolasso degli organi pelvici può infatti provocare cambiamenti fisici ai genitali femminili che possono influenzare negativamente l’immagine che le donne hanno del proprio corpo.
Questi cambiamenti, oltre alla riduzione della libido e della sensazione genitale, possono provocare emozioni negative che incidono sul benessere sessuale, come sentimenti depressivi, una scarsa fiducia in sé stesse e il sentirsi poco attraenti.
Uno studio prospettico su 384 donne con prolasso vedeva associati i punteggi più bassi della funzione sessuale laddove presente una peggiore percezione dell’immagine corporea associata ai sintomi. Pertanto, qualsiasi miglioramento della funzione sessuale dopo il trattamento del prolasso potrebbe essere il risultato di un miglioramento della percezione dell’immagine corporea.
Lo studio ha anche rilevato che la maggior parte delle donne con prolasso è meno sicura dell’esperienza sessuale del proprio partner rispetto alle donne che non ne sono affette, nonostante la maggior parte dei partner sia rassicurante e non si lamenti.
Inoltre, in uno studio prospettico di coorte del 2018 è emerso che la soddisfazione sessuale riportata dai partner sessuali maschili di donne sottoposte ad intervento di colposacropessi robot assistita è migliorata significativamente dopo l’intervento chirurgico.
4. La valutazione sessuale nel trattamento del prolasso degli organi pelvici
Quando si propone un trattamento per il disturbo del pavimento pelvico, è fondamentale prendere in considerazione i bisogni sessuali della paziente.
È importante riconoscere che i bisogni sessuali possono variare da individuo a individuo e potrebbero non essere chiaramente espressi. Pertanto, una comunicazione aperta tra la paziente e il professionista sanitario è cruciale per identificare i problemi sessuali e adottare l’approccio migliore nel trattamento.
In questo contesto, sono stati utilizzati diversi questionari per valutare la funzione sessuale nelle donne con disturbi del pavimento pelvico. È importante sottolineare che esistono questionari validati e il loro utilizzo è raccomandato dalle società internazionali di uroginecologia, come l’International Continence Society (ICS), poiché aiutano a identificare specifici problemi sessuali e a valutarne l’entità, fornendo un’importante guida per formulare un piano terapeutico mirato a preservare anche l’attività sessuale della paziente, contribuendo così a migliorare la sua qualità di vita complessiva.

A cura di:
Dott. Andrea Fuschi
Specialità:
Urologo specialista in Chirurgia Endoscopica, Laparoscopia e Chirurgia Robotica
Biografia:
Urologo specialista in Chirurgia Endoscopica, Laparoscopica e Chirurgia Robotica. Specializzato nella diagnostica e nel trattamento medico/chirurgico delle patologie urologiche in ambito: oncologico (rene, alte e basse vie escretrici / vescica, prostata e genitali esterni), funzionale (Iperplasia prostatica, ecc), calcolosi urinaria, neuro-urologico e uro-ginecologico (prolasso del pavimento pelvico, incontinenza urinaria, ecc). Specialista negli esami strumentali di Urodinamica (invasiva e non invasiva/uroflussometria) nell’inquadramento diagnostico dei disturbi funzionali del basso tratto urinario.











