Cistite interstiziale: sintomi, cause e trattamento

Cistite interstiziale: sintomi, cause e trattamento

1. Introduzione

La cistite interstiziale è una patologia cronica che colpisce la vescica e che si manifesta con un’infiammazione dei tessuti che la rivestono.

Si tratta di una malattia che colpisce sia gli uomini che le donne di qualsiasi età, benché queste ultime, in particolare tra i 20 e i 50 anni d’età, ne risultino maggiormente affette.

Questa condizione infiammatoria può rappresentare un vero e proprio incubo per chi ne soffre, poiché provoca un forte dolore nella zona pelvica e una sensazione di bruciore, che possono essere continuativi o insorgere periodicamente.

Scopriamo più nel dettaglio cosa comporta la cistite interstiziale e a quali rimedi è possibile ricorrere.

2. Cos’è la cistite interstiziale?

La cistite interstiziale, nota anche come sindrome della vescica dolorosa, è una condizione caratterizzata da un’infiammazione cronica della mucosa vescicale, che può essere associata a lesioni e ulcere sulla superficie della vescica.

Questo processo infiammatorio porta ad un ispessimento della parete vescicale e ad una riduzione della sua capacità di espandersi e di contrarsi.

A differenza della comune cistite, la cistite interstiziale non è causata da un’infezione batterica e non risponde pertanto ai normali trattamenti antibiotici. Inoltre, proprio perché i suoi sintomi possono essere confusi con quelli di altre patologie urologiche, risulta essere è una malattia più complessa da diagnosticare e anche da curare.

3. Sintomi

I sintomi della cistite interstiziale possono variare da persona a persona e possono cambiare nel corso del tempo. Tuttavia, i più comuni includono:

  • dolore e bruciore alla vescica e alla zona pelvica;
  • dolori vaginali nelle donne e ai testicoli, allo scroto e al perineo negli uomini;
  • urgenza di urinare frequentemente;
  • difficoltà a trattenere l’urina;
  • dolore durante il rapporto sessuale;
  • sensazione di pressione o di pienezza alla vescica.

Il sintomo più caratteristico è sicuramente il dolore pelvico cronico, che può essere di diversa intensità e durata, ma che spesso rappresenta un forte limite nella vita quotidiana dei pazienti.

4. Cause

Le cause della cistite interstiziale non sono ancora del tutto chiare e non esiste una spiegazione univoca.

Si ritiene infatti che la cistite interstiziale sia una malattia multifattoriale, il che significa che più fattori possono concorrere alla sua comparsa. Alcuni di questi possono includere una disfunzione del sistema immunitario, un danno alla mucosa vescicale, una condizione genetica, un’infezione delle vie urinarie e persino una dieta scorretta.

Quel che è certo è che non si tratta di una malattia contagiosa e non è correlata a malattie sessualmente trasmissibili.

5. Diagnosi

Come già accennato, la diagnosi della cistite interstiziale è molto complessa. Se si manifestano sintomi associabili a questa malattia è importante consultare il proprio medico, il quale potrà prescrivere una serie di esami e analisi per escludere altre patologie e confermare la diagnosi di cistite interstiziale.

Tra gli esami diagnostici più comuni ci sono:

  • l’esame delle urine, per escludere un’infezione batterica;
  • la cistoscopia, che consiste nell’inserimento di un sottile strumento attraverso l’uretra per esaminare la vescica e i tessuti che la rivestono;
  • la biopsia della vescica, che consiste nell’asportazione di un piccolo campione di tessuto per analizzarlo in laboratorio.

6. Trattamento

Proprio per l’incertezza che ancora circonda le sue cause, la cistite interstiziale può essere difficile da trattare e può richiedere un approccio individualizzato per trovare la terapia più efficace per il singolo paziente.

Non esiste infatti una cura standard e definitiva, ma ci sono diverse opzioni terapeutiche che possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Trattamento farmacologico

Il trattamento farmacologico è una delle opzioni terapeutiche più comuni per la cistite interstiziale.

I farmaci possono essere utilizzati per ridurre l’infiammazione della vescica, alleviare il dolore e controllare i sintomi urinari come la frequenza e l’urgenza.

Alcuni dei farmaci più comunemente prescritti includono antistaminici, analgesici, anti-infiammatori non steroidei (FANS) e farmaci per la vescica come il pentosan polisolfato sodico.

Trattamenti non farmacologici

Oltre ai farmaci, alcuni pazienti possono trarre beneficio da terapie non farmacologiche che possono essere utilizzate per gestire i sintomi della cistite interstiziale.

Queste terapie possono includere la fisioterapia pelvica, l’agopuntura e la stimolazione nervosa transcutanea (TENS).

Trattamento chirurgico

In alcuni casi molto gravi, può essere necessario ricorrere a procedure più invasive da considerare come ultima istanza.

Le opzioni chirurgiche possono includere la distensione della vescica, che prevede l’allungamento della parete della vescica attraverso l’uso di liquidi, la rimozione delle lesioni e delle ulcere sulla superficie vescicale, o l’iniezione di sostanze come il botulino o l’acido ialuronico nella parete della vescica per ridurre l’infiammazione e il dolore.

7. Modifiche allo stile di vita

Infine, adottare alcune abitudini comportamentali e correggere la propria dieta può aiutare ad alleviare alcuni sintomi.

L’esercizio fisico, come il nuoto o il camminare, e le tecniche di rilassamento muscolare, possono aiutare a rafforzare i muscoli pelvici, a migliorare la funzione vescicale e ad alleviare il dolore pelvico.

Inoltre, può essere d’aiuto evitare alimenti o bevande che irritano la vescica, come i cibi piccanti e speziati, i cibi acidi tra cui gli agrumi e i pomodori, il cioccolato, nonché il caffè, il tè e l’alcol.

8. Considerazioni finali

In conclusione, la cistite interstiziale è una patologia che può influire negativamente sulla qualità della vita dei pazienti e di cui non sono ancora del tutto comprese le cause.

Generalmente, può presentarsi in maniera lieve, ma il suo peggioramento è lento e progressivo. Per questo, se si riscontrano dei sintomi sospetti, è importante consultare tempestivamente il proprio medico per favorire una diagnosi precoce.

Specialità:
Urologia e Ginecologia

Biografia:
Medico Chirurgo specialista in Urologia e Ginecologia

Articoli Correlati